In occasione della stagione estiva, il rifacimento terrazzi con piastrelle è un’ipotesi che inizia a farsi sempre più concreta. Si tratta di una zona della casa che ritorna ad acquisire importanza quando il meteo è in fase di miglioramento. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per portare a termine una simile procedura con successo.
Quando pensare di rifare il terrazzo
Come già accennato in precedenza, l’esigenza di dare un nuovo volto al proprio terrazzo con piastrelle sorge soprattutto quando ci si accinge ai periodi più caldi dell’anno. Se ci sono problemi di infiltrazioni d’acqua o la tenuta inizia a scricchiolare, un simile intervento diventa quasi d’obbligo. Stiamo parlando di situazioni in grado di provocare danni non solo estetici, ma anche strutturali ad ogni edificio. In tali situazioni, possono anche generarsi muffe molto pericolose per la salute e il benessere di chi risiede in un determinato appartamento.
Dalla scarsa qualità dei massetti alla loro pendenza non corretta, passando per la totale assenza dei giunti di dilatazione e per vari tipi di movimenti strutturali, i motivi sono numerosi e vanno monitorati con la massima precisione possibile. In ogni caso, ciò che conta è avere l’intera situazione sotto controllo e fare in modo che il rifacimento di terrazzi con piastrelle venga effettuato seguendo la giusta procedura.
Le operazioni da compiere prima di rifare il terrazzo con piastrelle
Cosa bisogna fare prima di rimettere a nuovo il terrazzo? Bastano pochi e semplici accorgimenti tecnici per fare in modo che tutto diventi più semplice. Eccoli di seguito.
- Prima di tutto, è consigliabile pulire il supporto per rimuovere ogni porzione dalla consistenza insufficiente, rimuovendo ogni traccia di sporco.
- Quindi, tocca verificare ogni superficie, curando nei minimi particolari ciascuna pendenza e apportando le dovute migliorie. Nessun elemento deve mettere in difficoltà l’operazione di rifacimento del terrazzo.
- Ora, è necessario preparare le superfici sulle quali bisogna lavorare. Se si tratta di una guaina bituminosa, bisogna rimuoverla per favorire la realizzazione di un nuovo sistema. Se la superficie è piastrellata, va valutata l’adesione di ciascuna piastrella e livellare ogni zona irregolare. Se si ha a che fare con il calcestruzzo, ogni supporto deve essere sano e maturato, con un basso grado di umidità superficiale.
- Infine, bisogna ripristinare ogni giunto di dilatazione, essenziale per portare a termine un’impermeabilizzazione dalla qualità sicura e garantita.
Gli step da seguire per un rifacimento terrazzi dalla qualità certificata
A questo punto, non si può fare altro che procedere al rifacimento terrazzi con piastrelle. Dopo aver tenuto d’occhio la fornitura ricevuta e valutato possibili difetti da segnalare, bisogna occuparsi del fondo. Quest’ultimo deve essere ad elevata solidità e ben protetto da condizioni climatiche negative, magari aggiungendo un po’ di ghiaia.
Quindi, va verificato tutto ciò che riguarda la posa. Ciascuna piastrella va posizionata sul relativo pietrisco, con l’ausilio di un semplice martello di gomma. È importante aggiungere le piastrelle con una sequenza di fughe regolari, magari aiutandosi con un distanziatore a croce. Ogni fuga va poi riempita con sabbia d’argento o quarzo, evitando di far accumulare il fango.
Dopo aver concluso tutte le operazioni precedenti, bisogna ripulire la superficie. Se lo sporco è normale, basta una scopa dura. Se lo sporco è ostinato, ci si deve affidare a prodotti più intensivi. In questo modo, seguendo tutte le indicazioni fornite, concludere un rifacimento del terrazzo che segua tutti gli standard desiderati può diventare molto soddisfacente. Clicca qui se vuoi rifare il tuo terrazzo